Calamari ripieni

Preparazione

Se possibile, acquistate dei calamari freschissimi, altrimenti potete usare quelli surgelati, che naturalmente farete scongelare a temperatura ambiente, prima dell’uso. Pulite i calamari nel seguente modo: estraete la penna, staccate i tentacoli, la vescichetta dell’inchiostro e gli intestini, poi eliminate gli occhi e il rostro.

Tagliate grossolanamente i tentacoli e sbollentateli per circa dieci minuti in acqua acidulata con succo di limone; quindi scolateli e lasciateli raffreddare. Lavate bene le sacche dei calamari, dopo averle liberate dalla pellicina viola che le ricopre. A questo punto tritate finemente i tentacoli insieme con due terzi del prezzemolo, gli spicchi di aglio e i filetti di acciughe.

Trasferite il trito in una terrina, salate, pepate e unite il pangrattato e le uova (se il tutto risultasse troppo morbido, aggiungete ancora un po’ di pangrattato). Mescolate con cura il composto per amalgamarlo bene, poi introducetelo nelle sacche dei calamari, pigiandolo bene nell’interno. Cucite l’apertura con un ago grosso e del filo bianco.

Adagiate i calamari in un’ampia teglia che li contenga ben allineati, salateli, pepateli e irrorateli con abbondante olio. Coprite la teglia con un foglio di carta di alluminio e passatela in forno, a 180 gradi, per un’ora e quindici minuti. Se necessario, durante la cottura bagnate con poca acqua calda. Poco prima di togliere i calamari dal forno, cospargeteli con il restante prezzemolo tritato. Serviteli ben caldi.

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