Pizzocheri alla valtellinese

Preparazione

Mettete le due farine in una terrina, mescolatele con un cucchiaio di legno e trasferitele sulla spianatoia: formate la fontana, rompetevi nel mezzo le uova, spolverizzatele con il sale e cominciate ad impastare con la punta delle dita, aggiungendo man mano il latte. Continuate a impastare amalgamando bene gli ingredienti, poi iniziate a lavorare il tutto con maggiore energia, infarinando di tanto in tanto la spianatoia, fino a che otterrete un panetto sodo ed elastico che non occorrerà però far riposare come normalmente si fa con la pasta. Dividete il panetto in due parti e stendete con il mattarello una prima sfoglia alta circa mezzo cm, ritagliandovi delle strisce larghe 2 cm e lunghe 6 cm. Fate la stessa cosa con l’altra sfoglia.

Prima di cominciare a stendere la pasta mettete sul fuoco una pentola con l’acqua salata per far cuocere i pizzocheri; sbucciate e lavate le patate, tagliandole a tocchetti, e trinciate le foglie di verza. Appena l’acqua arriva ad ebollizione, unitevi le patate e la verza e, dopo dieci minuti, anche i pizzocheri, continuando la cottura per circa 15 minuti e mescolando spesso.

A questo punto versate tutto nello scolapasta e trasferite pasta e verdure in una grande zuppiera di servizio scaldata. Condite con il parmigiano, con il bitto tagliato a fettine sottili e con il burro, che avrete fatto fondere insieme con gli spicchi di aglio per profumarlo. Terminate con un abbondante pizzico di pepe.

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